20 settembre. La breccia di Porta Pia.
«La nostra stella, o Signori, ve lo dichiaro apertamente, è di fare che la città eterna, sulla quale 25 secoli hanno accumulato ogni genere di gloria, diventi la splendida capitale del Regno italico.» (Camillo Benso, conte di Cavour, discorso al Parlamento italiano 11 ottobre 1860)
Oggi, 20 settembre 2012, corre il 142° anniversario di Roma Capitale.
Il 20 settembre del 1870 i bersaglieri, guidati dall’allora generale Raffaele Cadorna, aprirono una breccia nelle mura aureliane vicino Porta Pia a Roma.
Questa manovra, famosa anche come "La presa di Roma", costrinse papa Pio IX a ritirarsi, decretando in questo modo la fine dello Stato Pontificio, a cui rimase soltanto il potere sul Vaticano, il Laterano e la Villa Pontificia di Castel Gandolfo.
Roma fu così annessa al regno d’Italia e l’anno successivo, con la legge n°33 del 3 febbraio 1871, fu proclamata Capitale d’Italia.
Alla cerimonia di stamani è intervenuto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Per il primo cittadino la cerimonia di oggi: "E' una delle due grandi feste della Capitale. la Roma moderna. Il Natale di Roma, che si festeggia il 21 aprile riguarda la Roma più antica. Quella che si festeggia oggi segna la nascita della Roma moderna. Ci teniamo molto perché è l'inizio di Roma Capitale, un'identità che dobbiamo pienamente attuare completando la riforma".
Roma Capitale è un ente territoriale speciale, dotato di speciale autonomia, entrato in vigore in luogo del comune di Roma. Questa legge garantisce più poteri, maggiori risorse e una speciale autonomia (statutaria, amministrativa e finanziaria) a Roma.
«Roma capitale è un ente territoriale, i cui attuali confini sono quelli del comune di Roma, e dispone di speciale autonomia, statutaria, amministrativa e finanziaria, nei limiti stabiliti dalla Costituzione. L'ordinamento di Roma capitale è diretto a garantire il miglior assetto delle funzioni che Roma è chiamata a svolgere quale sede degli organi costituzionali nonché delle rappresentanze diplomatiche degli Stati esteri, ivi presenti presso la Repubblica italiana, presso lo Stato della Città del Vaticano e presso le istituzioni internazionali.» ((legge 42/2009,art.24 c.2)